Educazione finanziaria, scendono in campo le star del web
Le star del web si mobilitano per l’educazione finanziaria. Anche, e soprattutto, in questi momenti difficili di paura e incertezza sul futuro a causa dell’epidemia del nuovo coronavirus, si moltiplicano le iniziative che guardano alla creatività. È stato per questo lanciato recentemente sul web un nuovo progetto, dal titolo Obiettivo Economia, legato all’educazione finanziaria, dove gli youtuber Leonardo Bocci (Actual) e Angelica Massera sono due degli interpreti dei cinque video che puntano a trattare, in chiave ironica, alcuni argomenti del mondo economico: i temi sono i fondi pensione, le assicurazioni, le tasse, ma anche i criteri di sostenibilità (Esg), l’approccio prudente e sano agli investimenti, per evitare truffe e speculazioni. Sono coinvolti molti personaggi della rete, certamente noti ai più giovani: come gli attori Luis Molteni e Luca di Giovanni, i comici Fabian Grutt e Marco Passiglia, che hanno sposato l’iniziativa. A loro si aggiungono Alessia Francescangeli dei Due e mezzo, Annalisa Favetti e alcuni giovani nuovi talenti come Hamisi Gilberti e Teodoro Graziosi.
Si parte dagli investimenti
Il primo video è già online a questo indirizzo: https://youtu.be/fzof8xURitA e, tra risate e qualche momento più serio, l’obiettivo è far comprendere meglio come i temi economici e finanziari condizionano la nostra vita quotidiana. Troppo spesso non si conoscono i dettagli più importanti di come, nel caso del primo video dedicato a investimenti e speculazioni, funzionano davvero le cose: Leonardo Bocci e Luca Di Giovanni (in foto) parlano di sogni e di famiglia, di figli e del rischiare ma con consapevolezza. La regia del progetto è della giornalista Janet De Nardis, che è anche autrice dei video insieme al comico e autore Marco Passiglia. I testi sono stati realizzati sotto la supervisione scientifica di Mario La Torre, dell’Università La Sapienza di Roma, e di Marco Spallone, dell’Università Chieti-Pescara e Luiss Guido Carli. Ed è proprio la Luiss, con il patrocinio di Unitelma Sapienza, Università degli studi di Roma e il contributo liberale di Banca D’Italia, ad avere un ruolo molto significativo nella realizzazione del progetto.
Italia in difficoltà
“Il risultato finale – dicono gli autori – è una campagna con un linguaggio dinamico e giovane, alla portata di tutti, così da avvicinare ogni tipologia di pubblico a tematiche importanti che fanno parte della nostra vita, ma che non sempre vengono adeguatamente comprese”. I video, tuttavia, non devono essere confusi come uno strumento risolutivo, piuttosto come “video emozionali che spingono a comprendere l’importanza di alcuni temi e la necessità di approfondirli per non rischiare di sperimentare, sulla propria pelle, le conseguenze negative di scelte economiche inconsapevoli”. Il livello di educazione finanziaria in Italia è un serio problema: S&P’s e la Banca Mondiale ci ricordano che l’Italia si colloca al 63esimo posto, dietro a Zimbabwe e Togo, per alfabetizzazione finanziaria dei propri cittadini. L’Ocse ha da tempo lanciato l’allarme e solo l’istruzione può garantire la chiusura di questo gap.