Turismo, sette profili di viaggiatori
Giovani e donne over 55 tengono alto l’indice di fiducia dei viaggiatori italiani che a ottobre resta a 64 punti. È lo stesso valore rilevato nell’ottobre del 2016, ma superiore di tre punti percentuali rispetto ad ottobre 2015. I dati emergono dalla rilevazione mensile dell’Osservatorio Confturismo-Confcommercio in collaborazione l’Istituto Piepoli, che ha diviso i viaggiatori in sette profili principali, di cui tre hanno una maggiore propensione al viaggio. I giovani under 35 che cercano divertimento, amicizie e avventura hanno una fiducia a 76 punti, un valore che è superiore di 11 punti percentuali sulla media italiana e di appena 4 punti percentuali inferiore rispetto al fascia più alta della fiducia, che va da 79 a 100. Alta fiducia anche per i meticolosi, che organizzano tutto al minimo dettaglio che totalizzano 69 punti. Si tratta sia di viaggiatrici over 55 che vogliono conoscere la cultura del luogo di destinazione, sia di giovani che preferiscono visitare siti culturali, senza rinunciare al divertimento.
Sopra la media nazionale, con 66 punti, si trovano gli italiani che fuggono dalla vita quotidiana per ricaricarsi. Si tratta di viaggiatori che prediligono vacanze fatte di shopping, cibo oppure benessere. Sotto la media nazionale, con appena 44 punti, la fiducia degli italiani che considerano la vacanza un bene di lusso e valutano bene prima di staccare la spina. Valori bassi (55 punti) anche per i viaggiatori che non amano programmare e vivono la vacanza giorno per giorno.
Il nostro Paese in pole position
L’inverno alle porte mette in primo piano una maggiore propensione verso le vacanze in montagna. Se l’incremento del 6% da settembre a ottobre è sostanzialmente dovuto al cambio di stagione, più significativo è la sfida mare/montagna su base annua: +1% rispetto a ottobre 2015 per la montagna contro il +3% del mare (che ha un calo stagionale del 7%). Tra le mete, la città d’arte continua a fare la parte del leone, con tutti i cluster che mettono in evidenza il desiderio di fare viaggi in città nel prossimo trimestre.
L’Italia resta largamente in testa tra le future destinazioni degli italiani. Il 77% degli intervistati dichiara di non voler varcare i confini nazionali nel prossimo trimestre, con una maggiore propensione a restare da parte della fascia media di età, che va tra i 35 e i 54 anni (83%). Tra le destinazioni nazionali, la Toscana è in cima alla preferenze, seguita dal Trentino-Alto Adige, Piemonte, Lombardia e Lazio, mentre per l’Europa, la Francia e la Spagna sono le mete più scelte. Fuori dall’Europa, si distinguono gli Stati Uniti e le mete più calde come Caraibi, Egitto, Tunisia, Maldive, Marocco ed Emirati Arabi.