Vitruvio, l’assicurazione per i key man di Afi Esca

Oggigiorno, ogni imprenditore è conscio del fatto che l’eventuale perdita di una risorsa chiave per la propria azienda, che ne costituisce un investimento importante sia in termini economici che strategici, potrebbe avere delle conseguenze molto gravi sull’andamento della sua impresa.
Questi cosiddetti uomini chiave sono figure che ricoprono dei ruoli fondamentali all’interno della società e sono difficilmente sostituibili. Può essere uno dei soci fondatori, l’amministratore delegato, un dirigente ma anche un commerciale particolarmente efficace o un tecnico con competenze difficilmente replicabili.
Quando una di queste figure viene a mancare improvvisamente l’impresa deve fronteggiare molte difficoltà, come quella di un vuoto operativo, la perdita di uno specifico know-how aziendale, il blocco temporaneo di decisioni importanti e la ricerca di una nuova persona adatta alla sostituzione.
In questi casi l’azienda non sempre dispone di risorse sufficienti a sopperire, da un punto di vista economico, alle impellenze di breve periodo, come ad esempio i costi per la sostituzione, l’impatto sul business e sulle relazioni. Inoltre, bisogna considerare che se la perdita dovesse riguardare un socio, l’art. 2.284 del Codice Civile prevede che gli altri soci debbano liquidare la sua quota agli eredi, a meno che non si decida di sciogliere la società o di mantenerla attiva con gli eredi stessi.

L’importanza della polizza assicurativa
Oltre a tutti gli scongiuri del caso, è possibile mettersi al sicuro da queste evenienze con Vitruvio, l’assicurazione per i key man di Afi Esca, studiata e dedicata proprio alle aziende che desiderano proteggere il proprio business dal rischio di perdita delle risorse chiave.
Questa polizza ha lo scopo di sostenere l’impresa per far fronte ai costi che deriverebbero dall’improvvisa mancanza della figura chiave. Vitruvio infatti, in caso di premorienza dell’assicurato provvede all’indennizzo del capitale pattuito in un’unica soluzione.
Alla copertura di base di decesso è possibile abbinare le coperture per l’invalidità totale permanente, che copre copre il rischio dell’invalidità totale e permanente accertata di grado pari o superiore al 60% a seguito di infortunio o malattia, e una garanzia complementare che prevede il raddoppio o la triplicazione del capitale assicurato in caso di decesso dovuto a evento violento ed esterno o a incidente stradale.
Infine, come previsto dal comma 5 dell’art. 109 del Tuir, il premio versato può essere dedotto fiscalmente in quanto costo inerente all’attività d’impresa.

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