Produzione industriale e occupazione tirano il fiato
I dati Istat segnalano lievi recuperi nel terzo trimestre, con un’onda lunga anche per ottobre; tuttavia su base annuale i cali sono ancora molto pesanti. Dal fronte lavoro, in sofferenza i contratti a termine
Per il 2020 lo stesso Pil del 1998
È il calcolo effettuato dalla Cgia di Mestre che sintetizza in maniera inequivocabile il livello della crisi economica conseguente al Covid-19. Per la ripresa sarà fondamentale mantenere l’occupazione, ma il 2021 si preannuncia come un anno nero
I rischi degli stimoli fiscali
Gli aiuti alle imprese hanno permesso la ripresa estiva ma oggi, di fronte all’imperversare della seconda ondata della pandemia, la situazione torna critica. Bce e Banca d’Italia invitano i governi a prendere le decisioni giuste perché la crisi del Covid non finirà tanto presto
Per il Mezzogiorno recessione senza precedenti
Da Nord a Sud l’economia è in grande difficoltà. Secondo il Rapporto Svimez 2020, la pandemia è stato un acceleratore di processi di ingiustizia sociale: colpiti i lavoratori e le categorie più fragili
Il nuovo lockdown affossa la ripresa
Le misure adottate dal governo, obbligate ma dolorose, causeranno un double dip per l’economia italiana, con una contrazione del Pil stimata in un ulteriore 2% nel quarto trimestre. Sebbene la flessione sarà più contenuta rispetto a quella provocata dal primo confinamento, la crescita per il 2021 sarà minore del previsto
Lombardia: dati positivi dalla ripartenza
Secondo Assolombarda gli indicatori di settembre segnalano un aumento della produzione in linea con i mesi precedenti la pandemia. Per il 2021 si attende un rimbalzo che equivarrebbe a un recupero quasi totale delle perdite 2020
Un’Italia senza contanti
Abbattere l’uso del cash nelle transazioni retail è uno degli obiettivi della ripartenza italiana. Il governo ha messo in campo misure convincenti ma l’arretratezza dei territori rischia di frenare lo slancio delle riforme
L'Italia e la sua decrescita infelice
I dati del secondo trimestre 2020 certificano la crisi nera del Paese, schiacciato dagli effetti della pandemia: gli occupati si riducono di 470mila unità rispetto al primo trimestre e di ben 841mila unità rispetto al secondo trimestre 2019. Recovery Fund, unica speranza
Famiglie e Pmi tra moratorie e fondi di garanzia
Continua a salire il valore delle richieste di sospensione dei prestiti e le domande ai vari Fondi di garanzia: alla fine dell’estate la cifra supera i 400 miliardi di euro
Crisi, tra ripresa dell’industria e paura per l’occupazione
I dati di maggio dell’Istat parlano di un vigoroso aumento per fatturato, ordinativi ed export. Ma le previsioni del Pil e le prospettive occupazionali preoccupano: aumenteranno le diseguaglianze e il rischio è di perdere oltre due milioni di posti di lavoro è concreto
Credito al consumo: previsto un forte calo
Il periodo di lockdown ha determinato una frenata degli acquisti di beni durevoli e di immobili, con conseguente discesa delle erogazioni di finanziamenti. La prospettiva è di una lenta ripresa che si concluderà nel 2022
Quanto pesa il rischio bar e ristorazione
È uno dei settori più colpiti dal lockdown e che meno trova comprensione nelle misure previste dal governo per la ripartenza. Vittime della distanza sociale, sono a rischio chiusura 100mila imprese, ma i danni impatteranno anche sul pil e le entrate fiscali. Senza contare le migliaia di posti di lavoro che si potrebbero perdere