Un credito a sostegno delle Pmi
Per le imprese piccole e medie l’accesso al credito continua ad essere un problema. Come evidenziato dal Rapporto Cerved Pmi 2019, mentre a partire dal 2016 i prestiti hanno ripreso a crescere per le imprese medio-grandi, i crediti per le piccole società hanno continuato a contrarsi. La situazione si fa più difficile nel periodo attuale, in cui tra i settori più colpiti ci sono il turismo, la ristorazione e il commercio al dettaglio, ambiti in cui il numero di società di persone è estremamente elevato.
Eppure le Pmi possono rappresentare un segmento molto interessante per le società di finanziamento: si tratta di un bacino di oltre 100mila aziende, alle quali è attribuita una probabilità di default a un anno non superiore al 3,5%, e che rappresentano un potenziale di oltre 130 miliardi di maggiori debiti finanziari tra le Pmi solide e solvibili.
L’impatto dell’epidemia in atto potrà aumentare il rischio di situazioni di insolvenza, ed è importante che le imprese sostanzialmente sane possano avere accesso a forme di credito in tempi rapidi.
A questo proposito, secondo uno studio condotto recentemente da Credimi - società che opera nel finanziamento digitale alle imprese - su un campione di imprenditori, è emerso che il 53,7% degli intervistati ritiene fondamentale che il processo di richiesta di finanziamento sia veloce e digitale. Il 51,6% considera anche di primaria importanza non dover fornire nessuna garanzia. Per gli intervistati, un finanziamento di 20mila euro potrebbe essere destinato a investire in materiali o acquistare scorte (44,3%), finanziare la liquidità (42,5%), investire in tecnologia (32,4%), pagare fornitori o dipendenti (20,6%), tutte esigenze che richiedono rapidità di risposta.
In questo contesto, Credimi presenta Credimi Start, un finanziamento pensato per le società di persone (Sas, Snc) con un fatturato sopra i 100mila euro e un anno di operatività, e per le società di capitali (Spa e Srl) con un fatturato sopra i 100mila euro e un bilancio depositato. Queste aziende potranno richiedere un finanziamento di 20mila euro a tasso fisso, di 5 anni di durata con un anno di pre-ammortamento (si inizia a rimborsare dal 2021), attraverso una procedura digitale con risposta in 3 giorni). Credimi Start accede al Fondo di Garanzia di Medio Credito Centrale, con il vantaggio per le aziende di non dover presentare alcun tipo di garanzia, né reale né personale, e di poter utilizzare l’iniezione di liquidità per le esigenze più varie, dal pagamento di dipendenti o fornitori, a piccoli progetti per rafforzare il proprio business.