La black box dell’abitazione
Se gli italiani sembrano refrattari ad assicurarsi nei rami danni, si può rilanciare parlando di servizio. È questa la logica che ha seguito Unipolsai con il nuovo prodotto di copertura per l’abitazione Casa&Servizi. L’idea perseguita dalla compagnia è quella di offrire uno strumento di protezione che associ alle garanzie tradizionali dei prodotti danni per la casa una serie di servizi. Il concetto di protezione legato all’abitazione viene allargato, includendo le opportunità delle tecnologie telematiche e forme di assistenza e supporto diretto in caso di sinistro. Casa&Servizi fonda la sua quota di novità su UniboxCasa, la versione domestica della scatola nera Unibox di Unipolsai, adattandola con sistemi di domotica finalizzati al rilevamento di anomalie nell’ambiente interno ed esterno: il dispositivo elettronico, tramite sensori, avvisa l’assicurato in caso di presenza di fumo, perdite d’acqua, gas o monossido, ed è dotato anche di sensori volumetrici e perimetrali, che segnalano movimenti anomali dentro e fuori dell’abitazione, e di un help button da attivare per chiedere aiuto.
La box si avvale di una tecnologia digitale anche per la gestione, che avviene completamente tramite la app di Unipolsai, la quale riceve le notifiche dei sensori, permette di attivarli, spegnerli e controllare ciò che avviene all’interno dell’abitazione grazie alla telecamera. Oltre al supporto tecnologico, l’offerta casa di Unipolsai include un servizio di riparazione dei danni e ripristino, disponibile grazie ad un accordo con un network di imprese artigiane selezionate. L’assicurato contatta il call center di assistenza (attivo h24) che invia il tecnico riparatore senza costi aggiuntivi (per danni inferiori ai 5.000 euro). L’offerta commerciale, che include anche una copertura per eventi catastrofali, è strutturata su tre versioni di UniboxCasa ed è modulabile con l’aggiunta di pacchetti di garanzie che il cliente può scegliere in base alle proprie esigenze e che riguardano la protezione della famiglia.
