Le novità del Ces 2021

Neppure il coronavirus è riuscito a fermare il tradizionale appuntamento del Consumer Electronics Show, la kermesse annuale di Las Vegas dedicata all'innovazione e all'elettronica di consumo. Nessun espositore, niente folla oceanica di curiosi e visitatori, tutto trasportato online per consentire a tutti, anche nel pieno di una pandemia mondiale, di avere un assaggio di quello che ci riserverà il prossimo futuro. Magari facendo ricorso proprio a quelle tecnologie che in passato avevano trovato posto fra gli stand dell'appuntamento.
Seppur in questo inedito format, il Ces 2021 non ha tradito le aspettative. Display arrotolabili, robot aspirapolvere intelligenti, anelli per lo sport che dialogano con lo smartphone, persino vasche da bagno collegate ad assistenti vocali come Alexa e Google Assistant: tanto sono riusciti a mettere in mostra gli oltre 1.900 espositori che hanno partecipato virtualmente all'evento.
L'influenza della pandemia, comunque, si è sentita. E così non ha stupito più di tanto che gran parte della kermesse sia stata dedicata a dispositivi e soluzioni utili a risolvere le criticità emerse con l'emergenza sanitaria. A farla da padrone, in questo contesto, è stata la novità del 5G. La nuova tecnologia di trasmissione dati si candida a rivoluzionare un mondo, quello post-coronavirus, che si appresta a essere sempre più digitale. Ecco allora che il 5G diventa il catalizzatore di nuove piattaforme, device e dispositivi indossabili che potranno per esempio consentire di tenere monitorati i propri parametri vitali e di contattare un medico specialista in caso di necessità. Il 5G è stato anche al centro di un incontro virtuale dedicato proprio alle potenzialità della nuova tecnologia nella gestione della salute: il 5G potrà contribuire a ridurre le disparità nell'ambito della salute, a migliorare gli strumenti di prevenzione e fornire cure mediche sempre più efficaci.

Intelligenza artificiale, tecnologia di uso comune
Altro piatto forte della kermesse è stata l'intelligenza artificiale. Non una grande novità, visto che di intelligenza artificiale si parla ormai da anni (se non decenni). E che soluzioni di questo genere avevano già fatto il loro ingresso all'evento di Las Vegas. Ogni anno, però, si aggiunge un tassello in più. E così quello che prima poteva essere visto come uno strumento in mano a pochi addetti ai lavori sta mostrando tutte le potenzialità per diventare una soluzione di uso comune. Le applicazioni, anche in questo caso, hanno riguardato spesso l'ambito sanitario. Ma anche la sfera ricreativa si sta prendendo il suo spazio. Come nel caso di una vera e propria scacchiera in cui le pedine si muovono da sole. Quello ludico resta tuttavia il territorio della realtà virtuale. Occhiali, guanti ed esoscheletri diventeranno probabilmente i joypad del prossimo futuro, in uno scenario dominato da videogame immersivi in cui l'esperienza di gioco non si limita alla pressione dei nostri polpastrelli, ma pervade ogni senso e ogni parte del nostro corpo.