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L'apprezzamento per i benefit aziendali

Buoni pasto, tecnologia e assicurazioni sono le forme più diffuse di welfare aziendale, anche se i lavoratori italiani preferirebbero altri benefit. Da Ipsos la classifica dei più desiderati

L’offerta delle imprese nell’ambito del welfare per i dipendenti è diversificata e sempre più diffusa: coinvolge il 44% dei lavoratori in Italia. In quest’ambito si è concentrata la ricerca svolta da Ipsos Marketing per Sodexo Benefit&Rewards Services, che ha intervistato 800 dipendenti dai 25 ai 60 anni impiegati in aziende private, indagando quali sono i servizi più amati tra le diverse proposte sul mercato. Quella di erogare premi di produttività o parte del compenso sotto forma di benefit è una forma di retribuzione sempre più scelta dalle aziende perché comporta vantaggi fiscali, e porta ad un incremento della motivazione dei dipendenti e ad un miglioramento del clima aziendale. Un impatto doppiamente positivo: il welfare migliora e semplifica la vita lavorativa perché fonte di risparmio, e mantiene alto il livello di performance dei dipendenti sviluppando l’engagement nei confronti dell’azienda.   

I benefit più diffusi sono i buoni pasto (70%), gli strumenti hi-tech (38%) e le polizze assicurative (36%). Tuttavia, i desideri dei lavoratori italiani sono rivolti maggiormente ad altri ambiti, soprattutto ai servizi a supporto della famiglia, alle agevolazioni su trasporto e pendolarismo e ai bonus per attività ricreative. La serenità derivante dal soddisfacimento delle spese di routine legate alla famiglia è considerata fondamentale dal 59% degli intervistati, e primeggia nella classifica. Tra i benefit più richiesti il rimborso delle tasse scolastiche dei figli (23%), le agevolazioni sui libri di testo (23%) e sugli asili nido (15%) e gli incentivi per le spese di cura degli anziani (17%). Al secondo posto, con il 54% delle preferenze, si trovano i servizi adibiti alla cura personale, in particolare il rimborso delle spese mediche per il 45%, i viaggi ricreativi (12%) e le agevolazioni per visite specialistiche (9%). Sul terzo gradino del podio (52%) i servizi legati allo shopping, con le preferenze che vanno soprattutto a coupon per la benzina (67%) e gift cards (27%), particolarmente apprezzate perché consentono maggiore libertà di scelta e personalizzazione della spesa. Rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto della classifica si attestano i servizi assicurativi (47%), i buoni pasto (46%) e i rimborsi per il trasporto (42%), tendenzialmente dati per scontati e più legati al tempo lavorativo.