Conoscere l’abc della finanza
La storia è nota: gli italiani di finanza capiscono poco e nulla. Secondo un recente studio della World Bank, appena il 37% dei cittadini è in grado di risolvere semplici operazioni di computo degli interessi o di valutazione dell’impatto dell’inflazione. Parametri lontani da quel 52% che costituisce la media europea e, ancor di più, dal 66% della Germania o dal 67% del Regno Unito.
In questo contesto, non stupisce che negli ultimi tempi siano spuntate sempre più iniziative volte a favorire la diffusione dell’educazione finanziaria. L’ultima in ordine di tempo arriva dalla Global Thinking Foundation, con il supporto di Pictet Am. E si traduce in un glossario, giunto ormai alla sua seconda edizione, che punta a fornire gli strumenti essenziali per orientarsi la giungla della finanza. Un strumento utile per i risparmiatori, che potranno così comprendere la differenza fra i vari strumenti di investimento. E pure per i consulenti, che potranno invece trovare chiavi di lettura utili a sciogliere i dubbi dei clienti. Senza tralasciare il possibile utilizzo a scuola e in famiglia. “Il nostro progetto di realizzare un glossario di educazione finanziaria è nato circa due anni fa, grazie alla collaborazione della VI commissione Finanze della Camera dei Deputati, ed è stato distribuito gratuitamente in 150.000 a studenti e insegnanti delle scuole superiori”, ha dichiarato Claudia Segre, presidente della Global Thinking Foundation. “Il volume – ha aggiunto – si inserisce all’interno di una serie di attività e progetti di educazione e alfabetizzazione finanziaria che la Fondazione porta avanti nei confronti dei cittadini”.
Il glossario, intitolato Parole di Economia e Finanza, parte dalle nozioni basilari di economia e macroeconomia, per poi fornire un excursus storico della materia e descrivere in maniera approfondita il funzionamento dei vari strumenti di investimento e risparmio.
“Il glossario di educazione finanziaria rappresenta una splendida iniziativa per colmare uno dei gap che ancora contraddistingue l’Italia dal resto della comunità europea: il livello di alfabetizzazione finanziaria che riteniamo essere una leva strategica per il benessere del Paese”, ha commentato Manuel Noia, country manager Italia di Pictet Am. Il volume, aggiornato nella grafica e nei contenuti, verrà presentato nella cornice del Salone del Risparmio.