Prestiti alle famiglie, la crescita continua
Verso il 2020, più lenti ma con meno rischi
Consumi e mercato immobiliare traineranno i flussi di credito alle famiglie, nei prossimi due anni. Le previsioni del report mostrano che nel biennio 2019-2020 la crescita del credito alle famiglie sarà a ritmi gradualmente più contenuti, a causa del contesto di maggiore incertezza del quadro macroeconomico. I flussi di crediti al consumo, dopo un triennio di crescita a doppia cifra, dovrebbero chiudere il 2018 con un aumento più contenuto rispetto al 2017, per poi rallentare ulteriormente nel biennio successivo. Secondo l’Osservatorio, la dinamica si riallineerà gradualmente a quella dei consumi durevoli, per i quali si fa maggiormente ricorso al credito. Quanto alle erogazioni di mutui immobiliari, il 2018 si chiuderà con una lieve crescita, ma il 2019 vedrà ritmi in aumento, in quanto l’aumento del reddito disponibile delle famiglie favorirà un maggiore ricorso ai prestiti per finanziare l’acquisto di abitazioni, mentre dal 2020 l’aumento atteso dei tassi di mercato e di quelli sui nuovi mutui potrebbe contribuire al rallentamento della domanda. La rischiosità del credito proseguirà il suo trend di progressiva riduzione, beneficiando anche dell’accelerazione del processo di dismissione dei crediti. La qualità del credito si rafforzerà anche per effetto del progressivo consolidamento delle condizioni economiche delle famiglie e per gli effetti di politiche di offerta caute attuate negli ultimi anni, che hanno generato erogazioni caratterizzate da parametri di rischio migliori.