Il cybercrime minaccia l'economia globale
Tre azioni per uno sforzo comune
L’ampia gamma di azioni fraudolente e dannose, che caratterizzano l’azione dei criminali informatici, può compromettere le attività aziendali, la crescita e l’innovazione del business, fino a incidere sull’introduzione di nuovi prodotti e servizi. Secondo Paolo Dal Cin, security lead di Accenture Italia, nessuna organizzazione può affrontare da sola le sfide poste dalle minacce cyber; del resto, lo studio di Accenture, mostra che i tre quarti degli intervistati (75%) sono consapevoli che sia necessario uno sforzo congiunto per far fronte alle sfide in materia di cyber security, in quanto nessuna organizzazione è in grado di risolvere il problema da sola. Il vantaggio acquisito dalla criminalità informatica rende necessarie azioni condivise. Per Accenture occorre prima di tutto incidere sulla governance, con il fine di unire le forze con altre aziende partner e attivare una gestione a livello globale. Serve infatti una maggiore collaborazione tra i dirigenti di aziende responsabili di governo e autorità di regolamentazione, per definire come prevenire al meglio nuovi cyber-attacchi. Inoltre serve un’azione che incida sulla business architecture che, indirizzando al meglio le basi della cyber-security e proteggendo tutte le attività di business lungo l'intero ecosistema di partner e fornitori, consenta l’affermazione di computer quantistici un modello basato sulla fiducia digitale. Infine, occorre adottare nuove tecnologie, sia per affrontare la sfide legate ai computer quantici, sia per assicurarsi che la sicurezza dei software e le funzioni di aggiornamento siano integrate nei dispositivi mobili e IoT sin dalla loro progettazione.