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Da Unipolsai il cuscino antiabbandono

Diventa obbligatoria la legge Salva Bebè che prevende l’installazione di dispositivi elettronici che avvisano se il bambino è stato lasciato in auto. Unipolsai propone Qshino, in vendita anche presso le agenzie

Dal prossimo 6 marzo sarà a tutti gli effetti operativa la legge “Salva bebè” n. 117/2018 (con successivo D.M. attuativo n.122/2019) che prevede l’obbligo di adottare in auto dei dispositivi in grado di avvisare il conducente nel caso si allontani “dimenticando” il bambino all’interno dell’auto. La legge è stata emanata in risposta ai casi di abbandono involontario di bambini che ha avuto in molti casi come esito la morte dei piccoli. A sostegno della legge, il Governo ha anche stanziato 5 milioni di euro per il 2020 per l’assegnazione del contributo o del rimborso dei dispositivi antiabbandono per i bambini fino a 4 anni. Si stima che l’adeguamento riguardi quest’anno un milione e 800mila italiani, e che dall’anno prossimo la necessità di acquistare i dispositivi anti abbandono toccherà mediamente 400mila cittadini l’anno, tanti quante le nuove nascite.
Il gruppo assicurativo Unipolsai ha deciso di utilizzare le proprie competenze tecnologiche, sviluppate nella realizzazione delle blackbox per le auto, per realizzare un proprio prodotto da distribuire al mercato. Si tratta di Qshino by UnipolSai Assicurazioni, messo a punto da AlfaEvolution Technology, che è in commercio da metà dello scorso dicembre. Qshino si posiziona sopra i seggiolini auto che non sono già predisposti per tale funzione di avviso, e può essere spostato su seggiolini nuovi.
L’aspetto di sicurezza fondamentale riguarda la connessione tra il dispositivo installato nel cuscinetto e lo smartphone dell’autista: al cadere della connessione Bluetooth tra smartphone e cuscino, se il dispositivo rileva la presenza del bambino ancora seduto, un’app installata nello smartphone avvisa il conducente tramite un segnale sonoro. Con il prodotto UnipolSai l’interazione dell’autista è limitata al primo collegamento Bluetooth tra smartphone dell’autista e cuscino antiabbandono; i successivi utilizzi del dispositivo non richiedono interazione. Nel caso di mancata risposta, la app attiva la chiamata ad almeno altri 3 numeri telefonici forniti dal titolare al momento dell’installazione. Sempre tramite l’app è possibile collegare fino a 5 utenti diversi che possono avere occasione di trasportare il bambino (ad esempio i nonni o la babysitter) in modo che anche il loro smartphone possa connettersi con il cuscino e ricevere gli eventuali allarmi di abbandono.
Per la distribuzione di Qshino, UnipolSai Assicurazioni si affida alla propria rete di agenzie, ad Amazon e alla Gdo.