Prevenzione, più controlli per chi segue uno stile di vita sano
Chi si vuole bene non vuole correre rischi inutili. Adotta una dieta equilibrata, pratica regolarmente sport, segue insomma uno stile di vita sano. E risulta anche più propenso a sottoporsi a controlli medici periodici. È la conclusione a cui giunge il recente Osservatorio Prevenzione & Salute di UniSalute, realizzato da Nomisma e presentato in occasione dell'iniziativa #VivereInSalute.
Secondo i risultati della ricerca, il 32% della popolazione segue uno stile di vita sano. A tavola gli italiani risultano fedeli alla dieta mediterranea. Frutta (40%) e verdura (39%) non mancano mai, così come pane, pasta, riso e patate. Buone abitudini a cui fanno da contraltare piccoli peccati di gola difficile da abbandonare: il 22% del campione, per esempio, ha ammesso di consumare regolarmente durante i pasti bevande gassate, con punte del 26% fra chi è affetto da obesità.
Piuttosto diffusa anche l'attività sportiva, praticata regolarmente dal 28% degli italiani. Un altro 47% dichiara invece di fare attività fisica soltanto in materia saltuaria o di ritagliarsi momenti per fare passeggiate o andare in bicicletta. Il 18% del campione afferma di riuscire a fare attività fisica tutti i giorni, mentre il 58% si limita a 2-3 volte a settimana. Nonostante i numeri positivi, tuttavia, ancora 9,4 milioni di persone dichiara di non praticare sport e di non fare alcun tipo di attività fisica.
Le differenze, in questa Italia che appare quasi divisa a metà, proseguono anche nel campo della prevenzione. E mostrano, come già accennato, che chi adotta stili di vita poco salutari (e risulta quindi più soggetti a maggiori rischi per la propria salute) è anche poco incline a sottoporsi a esami medici: soltanto il 27% del target group definito unhealthy lifestyle raggiunge un valore alto nell'indice di prevenzione di Nomisma. Sebbene il 53% del segmento definisca la propria salute discreta o pessima, il 44% afferma di essere propenso a evitare o rimandare un problema trascurabile e, più candidamente, il 21% ammette di evitare il più possibile di sottoporsi a controlli medici. Viceversa, il 73% del target group degli healthy lifestyle raggiunge un valore alto nell'indice di prevenzione. Si sentono generalmente in ottima salute (48%) e fanno di tutto per prevenire ogni tipo rischio. Il 38% del segmento ritiene importante essere costantemente controllato e il 9% dichiara di contattare uno specialista quando non si sente bene. Visite dal medico di base (71%), cure odontoiatriche (48%) ed esami del sangue (40%) risultano essere gli interventi di prevenzione più gettonati da chi pratica uno stile di vita salutare.