Educazione al rischio, si parte dalle scuole
Giochi didattici e teatro
Rischio, prevenzione e mutualità sono i pilastri del progetto dedicato alle scuole secondarie di primo grado. Un percorso diviso in tappe tematiche arricchito ogni anno da un focus specifico, da sviluppare in classe con una serie coordinata di materiali ludico-didattici, sia per docenti che per studenti. Il progetto, realizzato in collaborazione con l'Associazione europea per l’educazione economica e l'Università Cattolica del Sacro Cuore, prevede un test di valutazione e certificazione delle competenze, predisposto sul modello problem solving Ocse-Pisa. La parte più divertente del progetto dedicato ai più piccoli è il game-show per i teatri e spazi interni degli istituti scolastici scuole secondarie di primo grado. Tre episodi che accompagnano i ragazzi in un viaggio nel tempo. Dai pirati che minacciavano i traffici commerciali dei mercanti veneziani è possibile imparare l’origine della mutua protezione contro perdita della navi abbordate. Il naufragio del Titanic è invece l’occasione per analizzare il tema della previsione e della prevenzione dei rischi. Si arriva così ai social network, per capire quali sono i rischi di internet. Gli spettatori sono parte attiva dello spettacolo. Immagini, suoni, musica, simulazioni web, scene recitate da attori professionisti coinvolgono gli studenti che al termine di ogni episodio rispondono a un quiz con braccialetti luminosi. Inoltre, ogni anno Ania propone dei focus dedicati a specifici argomenti. Si va dalla prevenzione dei rischi della salute con la promozione di stili di vita sani e la prevenzione individuale collettiva in tema di vaccini, ai rischi ambientali per coinvolgere gli studenti sulle strategie di prevenzione e riduzione dei danni.
Una competizione educativa, realizzata in collaborazione con la facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative l’Università Cattolica del Sacro Cuore, mette in evidenza come la matematica abbia applicazioni pratiche nella vita di tutti i giorni. Uno strumento che ha anche un valore di orientamento universitario per attirare i giovani agli studi in scienze finanziarie e attuariali. Nasce così il Gran premio di matematica applicata dedicato a prevenzione, previdenza e pianificazione, giunto alla XVII edizione. Ai giovani partecipanti, la sfida propone di affrontare e risolvere problemi originali e divertenti, ideati da una speciale commissione tecnico-scientifica formata da esperti e docenti, che richiedono l'applicazione alla vita reale di modelli matematici intuitivi.