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La Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse

La banca centrale statunitense spiega che la strada della ripresa dipenderà molto dal virus, e dai progressi sulle vaccinazioni: la crisi sanitaria continua a pesare sull’economia e i rischi all’outlook restano

Lo scorso 28 aprile la Fed ha comunicato di aver lasciato invariati i tassi di interesse. Il costo del denaro resta fermo fra lo 0 e lo 0,25%.

L’attività economica e il mercato del lavoro degli Stati Uniti si sono rafforzati. Secondo la banca centrale americana, l’inflazione è salita ma riflette fattori transitori. Nel comunicato finale della sua due giorni di riunione, viene precisato inoltre che resta invariato anche il piano di acquisti di asset da 120 miliardi di dollari al mese.

Ottimismo sulle vaccinazioni negli Usa

Nel comunicato, inoltre, si sottolinea che la Fed “è impegnata a usare gli strumenti a sua disposizione a sostegno dell'economia americana in questo momento difficile, e quindi a promuovere la massima occupazione e la stabilità dei prezzi”, si legge nel comunicato. “Con i progressi sulle vaccinazioni e il sostenuto appoggio, gli indicatori dell'attività economica e dell'occupazione si sono rafforzati”.

I settori più colpiti dalla pandemia restano deboli ma hanno mostrato segnali di miglioramento. L'inflazione è salita, riflettendo in gran parte effetti transitori. Le condizioni finanziarie restano accomodanti. La strada dell'economia dipenderà in modo significativo dall'andamento del virus, inclusi, come già accennato, i progressi sulle vaccinazioni. La crisi sanitaria continua a pesare sull'economia e i rischi all'outlook restano", mette in evidenza la Fed.

L’obiettivo del tasso di inflazione al 2%

La banca centrale “punta alla massima occupazione e a un tasso di inflazione del 2% nel lungo termine”, aggiunge la Fed ribadendo di essere pronta a sopportare per un periodo anche un'inflazione sopra il 2%. Ci attendiamo di mantenere una politica monetaria accomodante fino a che gli obiettivi" della massima occupazione e dell'inflazione non saranno centrati, aggiunge la Fed assicurando che manterrà il programma di acquisti di asset fino a “sostanziali progressi” verso i suoi obiettivi. "Gli acquisti aiutano il corretto funzionamento del mercato e condizioni finanziarie accomodanti, sostenendo quindi il flusso di credito verso le famiglie e le imprese”.

Nella conferenza stampa che segue alla due giorni di riunione della banca centrale, il presidente della Fed, Jerome Powell ha detto che “la ripresa resta lungi dall’essere completa”, e il tasso di disoccupazione resta elevato nonostante i miglioramenti sperimentati, ha affermato.