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Menu: GRANDI RISCHI / CYBERCRIME

Le piattaforme digitali hanno favorito la nascita e la diffusione di notizie false personalizzate, credibili e capaci di suscitare una reazione emotiva nell’utente: un salto evolutivo rispetto alle classiche bufale, come afferma Giuseppe Riva, docente dell’università Cattolica di Milano. Adesso servono nuovi strumenti di contrasto, ma la sfida è ardua

Nell’epoca in cui contano più le emozioni che la realtà oggettiva, ecco su quali basi e attraverso quali varchi agisce la propaganda che alcune potenze internazionali portano avanti per manipolare le nostre opinioni pubbliche a loro favore

Autostrade per l’Italia è tra i primi concessionari europei nella costruzione e gestione di strade a pedaggio, con circa 3.000 chilometri di rete in Italia e capillari sistemi informatici che supportano l’esercizio e il monitoraggio della viabilità. Una complessità che necessita di un costante presidio della sicurezza e dell’integrità di dati e infrastrutture IT

Al Policlinico Gemelli di Roma la qualità delle prestazioni erogate è supportata da un complesso sistema tecnologico, che garantisce la fornitura dei servizi e monitora i percorsi di cura. Con 5700 dipendenti e 100mila pazienti ricoverati all’anno, gli aspetti su cui si opera con maggiore attenzione in ottica cyber risk sono la continuità operativa e la protezione dei dati degli utenti

Non basta la tecnologia per garantire la sicurezza informatica delle aziende: come illustrato da Daniela Marucci e Chiara Gatti di UnipolSai, servono una maggiore consapevolezza del rischio e un approccio sistemico alle minacce che provengono dall’ecosistema digitale

Le imprese italiane hanno imboccato la via della trasformazione digitale, necessaria per restare competitive. L’esposizione al rischio tecnologico, soprattutto di interruzione dell’attività, è chiaramente percepita, anche se implementare un piano di sicurezza rimane una questione, tutta da risolvere, di investimenti e di competenze

L'ultimo rapporto del Certfin, l’iniziativa lanciata da Abi e Banca d’Italia, evidenzia nel 2021 un sensibile calo delle truffe digitali. La minaccia evolve tuttavia rapidamente e richiede, secondo il direttore operativo Romano Stasi, un maggiore sforzo di sensibilizzazione per mitigare il rischio dei cittadini

La strada per proteggersi dai rischi informatici è adottare comportamenti coscienti quando si usa un computer o un qualsiasi device connesso alla rete. Ciò comporta la necessità di una formazione quotidiana e continuativa. Ecco come metterla in pratica secondo Vito Giordano, criminologo informatico del Sap – Felce Polizia di Stato

Le caratteristiche di semplicità e il sempre più diffuso utilizzo del codice Qr stanno attirando l’attenzione dei truffatori del web. Sono già stati segnalati alcuni casi di truffe nei paesi dove è più frequente l’uso per agevolare i pagamenti elettronici

Furti d’identità, clonazione della sim, intrusione nell’home banking: sono tante le forme di truffe online che possono capitare a chiunque. Per difendersi, l’arma migliore è l’educazione finanziaria, ma è importante anche affidarsi a esperti e associazioni

Gse ed Eni rimasti recentemente vittima di attacchi informatici. Le istituzioni corrono ai ripari e invitano le società del settore a migliorare i livelli di protezione digitale. E intanto il ministro Luigi Di Maio associa la crescita del fenomeno al conflitto in Ucraina

Due massicci attacchi informatici contro i sistemi di informazione nazionali hanno portato Tirana a rompere tutte le relazioni diplomatiche con Teheran, accusata di esserne il mandante. Una tensione che nasce da lontano: cioè da quando il piccolo Stato europeo ospita un gruppo militare che sfida il regime degli Ayatollah