Pensionati in Italia, 115 mila in meno in un anno
Secondo l’Istat un pensionato in famiglia riduce il rischio di povertà. Restano le disparità di genere: le donne percepiscono in media 6 mila euro in meno rispetto agli uomini
Continua il calo dei pensionati in Italia. Nel 2016 i pensionati sono 16,1 milioni, 115 mila in meno rispetto all’anno precedente. Rispetto al 2008, in Italia ci sono 715 mila pensionati in meno. Migliorano leggermente le condizioni di vita, perché in media i pensionati italiani percepiscono un reddito pensionistico lordo di 17.580 euro, con un incremento di 257 euro sul 2015. Le donne sono il 52,7% e ricevono in media importi annuali di circa 6 mila euro inferiori a quelli degli uomini.
Pensionati occupati
In Italia ci contano 436 mila pensionati che continuano ad avere un’altra attività lavorativa, con un calo del 15,5% sul 2011. Si tratta soprattutto di lavoratori autonomi (nell’86% dei casi), di sesso maschile (in tre casi su quattro) che per due terzi risiedono nelle regioni settentrionali e per un terzo lavorano a tempo parziale. L’età media è di 68 anni e mezzo, in aumento di 2 anni sul 2011, mentre oltre la metà (il 54%) ha al massimo la licenza media. Il cumulo di pensioni e redditi da attività lavorativa abbassa il rischio di povertà al 4,7% rispetto al 18% di quelle costituite da soli titolari di pensioni.
Pensioni e rischio povertà
Più di un pensionato su quattro vive da solo (il 27,8%), mentre più di un pensionato su tre vive in coppia senza figli (36,2%). Al contrario, la percentuale di pensionati che vivono in coppia con figli sono il 18% (al Sud il 22,3%). I pensionati del Nord vivono più spesso da soli (28,8%) o in coppia senza figli (39,7%). Eppure i trasferimenti pensionistici sono una importante fonte di reddito per milioni di famiglie. L’Istat stima che siano oltre 12 milioni le famiglie con pensionati: per il 63,3% di queste, i trasferimenti pensionistici sono oltre il 75% del reddito familiare disponibile; per il 26,4% è persino l’unica fonte di reddito. Nonostante il reddito medio e mediano delle famiglie con pensionati sia più basso rispetto alle famiglie in cui non è presente, le famiglie con pensionati hanno un minore rischio di povertà o grave deprivazione. La presenza di un pensionato all’interno di famiglie con genitori soli consente di ridurre il rischio di povertà dal 31% al 18,6%.