Immatricolazioni auto, +3,3% in Europa
La Brexit non affossa l’Europa dell’auto. Il mercato chiude il 2017 con un risultato positivo: 15.631.687 immatricolazioni, pari al +3,3% rispetto all’anno precedente. Per l’Acea, l’associazione dei costruttori europei si tratta di una cifra vicina a quella del 2010. Per l’Europa dei 28, più i Paesi Efta, è il quarto anno consecutivo di crescita, nonostante le incognite della Brexit e l’introduzione di un’imposta legata alle emissioni di anidride carbonica abbiano fermato il mercato anglosassone.
L’Italia è di nuovo l’ottavo mercato mondiale
Brand, Fca al quarto posto
Volkswagen resta il leader indiscusso. Al gruppo tedesco appartiene il 23,8% delle immatricolazioni, per un totale 3.717.566 auto vendute e un incremento sul 2016 del 2,1%. Boom di vendite per Psa, che in un anno segna un +28,1%, per un totale di 1.885.553 immatricolazioni, pari al 12,1% del mercato europeo. Terzo posto per Renault (1.628.472 immatricolazioni e +6,7% sul 2016). Bene anche Fca che sale del 5,2% in un anno e ha venduto 1.044.714 auto; cresce leggermente anche la quota di mercato in Europa, che passa da 6,6 a 6,7%, stessa quota di Bmw che ha immatricolato 2 mila auto in meno rispetto a Fca. Le vendite di Fca sono trainate da 85.700 immatricolazioni di Giulia e Stelvio di Alfa Romeo, il 29,5% in più del 2016. Per l’Alfa Romeo si tratta del maggiore incremento tra tutti i brand europei. Cresce anche Fiat (+4,5%), con 500 e Panda che dominano il segmento A con il 29,1% di quota nell’anno. Nuovo record per Jeep, +3,5% sullo strepitoso 2016.