Eurostat, il 51% degli europei usa l’internet banking
Nel 2017 le banche on line sono state utilizzate da più della metà della popolazione dell’Unione. Anche l’Italia cresce, ma non abbastanza per colmare l’enorme ritardo: solo il 31% dei cittadini effettua operazioni bancarie con la rete
Un risultato storico. Nel 2017 più della metà dei cittadini dell’Unione Europea ha utilizzato servizi di internet banking. Lo certifica l’Eurostat. Una lenta e inesorabile crescita che coinvolge tutti i Paesi membri. Il 51% tra gli adulti compresi tra i 16 e i 74 anni ha effettuato operazioni bancarie via internet. Dal 2016 al 2017, l’incremento è di due punti percentuali, ma dieci anni fa la media dei 28 Paesi era del 25%. Agli istituti di credito sono bastati due lustri per educare e coinvolgere la maggioranza degli europei all’uso del web.
Europa divisa
La crescita dell’internet banking coinvolge tutta l’Europa, ma restano grandi divisioni. L’Italia è ancora indietro e con l’attuale tasso di crescita farà fatica a colmare il ritardo in tempi brevi. Meno di un italiano su tre ha effettuato operazioni bancarie via internet: Il 31% nel 2017, contro il 29% del 2016, due punti percentuali in più in un anno, esattamente come la media della crescita europea. Il cammino dell’innovazione tuttavia si consolida. Nel 2011, solo un cittadino su cinque utilizzava la banca online; nel 2006 meno di un cittadino su dieci, il 9%. Nulla in confronto a quanto avviene in Danimarca, dove già il 90% degli abitanti usa l'internet banking. La Danimarca rappresenta un caso di eccellenza già ampiamente consolidato: già nel 2006 la banca online era utilizzata dal 54% della popolazione. Seguono i Paesi Bassi, con l’89% della popolazione, la Finlandia (87%) e la Svezia (86%).
Sopra la media europea, Belgio (67%), Repubblica Ceca (57%), Germania (56%), l’Estonia (79%), Irlanda (58%), Francia (62%), Lettonia (61%), Lituania (56%), Lussemburgo (76%), Austria (57%), il Regno Unito (68%), Slovacchia (51%). Fanno meglio dell’Italia anche Polonia (40%), Croazia (33%), Ungheria (38%), Slovenia (39%). L’Italia brilla solo in confronto a Grecia (il 25% della popolazione ellenica usa l’internet banking), Portogallo (31%), Cipro (28%). Bulgaria e Romania restano i Paesi più arretrati: solo il 5% e il 7% delle rispettive popolazioni hanno usato la banca online nel 2017.