I ragazzi progettano la mobilità che piace
Quale contributo possono dare i giovani sulla mobilità del futuro? La crescente sensibilità ambientale e l’affinità con le nuove tecnologie fanno degli studenti di oggi un “focus group” competente rispetto alle attese di un ambito in evoluzione quale quello degli spostamenti in ambito urbano. Parallelamente, è importante renderli consapevoli dei rischi connessi alla strada e aumentare la loro attitudine alla sicurezza. Queste considerazioni sono alla base di un’iniziativa avviata da Fondazione Unipolis e da Cittadinanzattiva, con la partecipazione delle amministrazioni locali delle città metropolitane e rivolta alle scuole superiori ad indirizzo liceale, tecnico e professionale. Si tratta di ORA – Open Road Alliance, progetto dedicato alla mobilità sostenibile a cui hanno aderito 130 classi di 76 istituti superiori residenti nelle aree metropolitane italiane per un totale di 2665 studenti e 177 professori.
La prima fase del percorso si svolgerà tra marzo e maggio 2020, con trenta laboratori in programma nelle città metropolitane che vedranno un momento introduttivo sui temi del progetto seguito da un’analisi della mobilità nella sua dimensione sociale, economica e ambientale. Infine, una parte pratica impegnerà i ragazzi in un circuito di attività e prove simulate che farà loro affrontare situazioni di grande insicurezza sulla strada. La seconda fase del progetto si attiverà tra settembre e ottobre di quest’anno, con la collaborazione fattiva dei docenti referenti, i quali guideranno i ragazzi alla produzione di un elaborato multimediale da presentare a ORA entro febbraio 2021 Una commissione di valutazione selezionerà i nove migliori elaborati che concorreranno a creare il “Manifesto della Mobilità Sostenibile”. Il Manifesto sarà presentato in tutte le città metropolitane con la premiazione delle classi vincitrici.