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La crisi climatica, i progressi nelle tecnologie, la crescita dei prezzi, aggravata dall’invasione russa dell’Ucraina, stanno sollecitando la ricerca di nuove fonti di energia. Il rapporto “Filiere del futuro”, promosso da Fondazione Symbola e Italian Exhibition Group, mostra l’impegno del nostro paese e il percorso avviato per vincere questa sfida

L’attività di estrazione illegale dell’oro nelle terre indigene ha provocato negli anni gravissimi danni ambientali, le cui conseguenze estreme hanno colpito la popolazione Yanomami, decimata da carestie e malattie

Nell’annuale rapporto di Legambiente sull’inquinamento atmosferico emerge che i livelli di smog delle aree urbane sono ancora troppo alti, nonostante qualche timido miglioramento. Per rientrare nei limiti più severi previsti da Unione Europeo e Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) servono interventi strutturali da parte della classe politica capaci di risolvere situazioni molto critiche di inquinamento atmosferico, soprattutto al Nord.

L’estate 2022, la più calda della storia in Europa, ha lasciato gravi danni al più grande fiume italiano, che non sono ancora stati recuperati con le recenti piogge. Oltre a quello per l’agricoltura si prefigura anche un possibile rischio idrogeologico, per cui sono allo studio interventi strutturali anche con i soldi del Pnrr

Il sistema che unisce agricoltura ed energia solare trova più facile applicazione grazie all’attività dell’Enea. L’Agenzia contribuisce allo sviluppo di questa tecnologia tramite una Rete nazionale che adesso include 600 adesioni e mira a raggiungere gli obiettivi della transizione ecologica, salvaguardando la bellezza dei territori

Secondo un rapporto presentato dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), quattro indicatori chiave della crisi climatica hanno registrato livelli record nel 2021: la concentrazione di gas serra, l’aumento del livello del mare, la temperatura media globale e l’acidificazione degli oceani

La Russia non ha escluso la possibilità di utilizzare in Ucraina un’arma atomica qualora sentisse minacciata l’esistenza stessa del Paese. A preoccupare non sono solo gli ordigni, ma anche gli eventuali “incidenti” provocati ad hoc a ridosso delle centrali nucleari ucraine

Secondo uno studio di Verisk Maplecroft, società di consulenza britannica sul rischio d’impresa Giacarta è la metropoli più vulnerabile del mondo dal punto di vista ambientale: la capitale indonesiana è minacciata da cambiamenti climatici, inquinamento, terremoti e inondazioni