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Dall’ambiente alla finanza, le bufale sono un crescente rischio per chi opera nei mercati finanziari. Verificare le fonti diventa così un imprescindibile fattore per gli operatori

Un nuovo libro di Salvatore Rossi analizza il mistero che avvolge da sempre il metallo più prezioso: simbolo di potere e bellezza, risparmio e merce di scambio, fino ad assumere i tratti attuali dell’ultimo bene rifugio. Ecco perché, nonostante lo scorrere del tempo, l’oro rimane l’oggetto del desiderio di istituzioni pubbliche e semplici cittadini

C’è chi profetizza l’esplosione della bolla, chi annuncia rialzi sempre più consistenti: comunque vada, il destino della moneta virtuale riserverà sorprese. Intanto, fra alti e bassi, la moneta virtuale ondeggia sotto i 7mila dollari: lontano dal record di quasi 20mila dollari toccato a dicembre, ma comunque in crescita del 462% su base annua

Rialzo dei tassi, aumento della volatilità, ritorno dell'inflazione, rallentamento della crescita: questo è lo scenario che prefigura l'asset manager Nordea, nella sua ultima analisi sull'economia mondiale all'inizio del secondo trimestre dell'anno

Il Senato degli Stati Uniti alleggerisce i vincoli posti dal Dodd Frank Act, la legge voluta da Barack Obama per garantire un maggior controllo degli istituti finanziari. Il tutto alla vigilia del decimo anniversario del fallimento della banca d’investimento Bear Stearns

Il lungo periodo di calma piatta degli ultimi anni potrebbe volgere al termine: le correzioni viste a febbraio sono un primo segnale, secondo Nordea Asset Management

L’Unione Europea prevede un Pil il rialzo dell’1,5% nel 2018, ma ammonisce sul fragile assetto bancario e sulla necessità di proseguire sulla strada delle riforme

Wall Street perde il 4,6% e trascina al ribasso i listino mondiali. Male anche la moneta virtuale, che prosegue nella sua discesa e arriva sotto i 6.000 dollari

Nel 2017 le banche on line sono state utilizzate da più della metà della popolazione dell’Unione. Anche l’Italia cresce, ma non abbastanza per colmare l’enorme ritardo: solo il 31% dei cittadini effettua operazioni bancarie con la rete

Commercio mondiale, politica monetaria e prezzi dell'energia avvantaggeranno soprattutto i Paesi esportatori di commodity. L'America Latina riprende a correre, mentre la Cina si prende una pausa

I barometri ufficiali segnano bel tempo, ma le aziende italiane non si sbilanciano e attendono il voto del 4 marzo. I temi sul tavolo, oltre alle elezioni di casa nostra, sono molti e gli scenari globali in cui le imprese si trovano ad operare risultano complessi e incerti. Il mondo è sempre più interconnesso: aumentano le opportunità, ma crescono anche i rischi. Questo il 2018 secondo gli esperti intervenuti al convegno promosso recentemente da Ispi