Lo smart working al femminile
Inutile nascondersi dietro un dito: essere uomini lavoratori non è la stessa cosa che essere donne lavoratrici. Perché le classiche mansioni in azienda, nell’universo femminile, si sommano ai doveri di compagna, madre e figlia. Colpa di certi retaggi culturali, di abitudini sedimentate in un tempo che non esiste più. Con il risultato che la distribuzione del lavoro domestico risulta ampiamente squilibrata: secondo un’indagine dell’Istat, ogni giorno una donna 223 minuti più al lavoro domestico rispetto a un uomo. E sempre l’Istat ricorda come dal 2004 al 2014 ben dieci milioni di donne siano state costrette a rinunciare al lavoro a causa degli impegni familiari.
In questo contesto, non stupisce che il dibattito sulla conciliazione vita lavoro declinata al femminile sia quanto mai discusso e attuale. Un dibattito acceso, alimentato dalle novità legislative in materia di welfare aziendale e dal nuovo corso dello smart working. E che si arricchisce ora del contributo del volume Un welfare aziendale per le donne, curato dal giornalista Filippo Di Nardo e pubblicato dalla casa editrice Guerini Next. Leggero e assai esaustivo, il libro si propone di offrire una panoramica generale del welfare aziendale dedicato alle donne lavoratrici, approfondendo in particolare le misure che possano garantire un miglior bilanciamento dei tempi del lavoro e della vita privata.
Il libro si apre con un’analisi di contesto: attraverso la riproposizione dei principali contributi in materia, il volume analizza la condizione delle donne lavoratrici, facendo emergere gli estremi di quella morsa che schiaccia l’universo femminile fra l’incudine del lavoro e il martello dei doveri familiari. Le prestazioni garantite dallo Stato, come si evince da un lungo e approfondito elenco puntato, non mancano. Eppure si rivelano spesso poco efficaci in uno scenario di rapida trasformazione demografica, con l’invecchiamento generalizzato della popolazione che impone nuovi bisogni di assistenza. Il volume prosegue quindi con i risultati dell’indagine Manageritalia-Edenred 2017, realizzata da AstraRicerche per scandagliare l’opinione delle donne manager sul welfare aziendale, e con una serie di contributi firmati da esperti del settore. L’ultima parte è dedicata alle esperienze sul campo, attraverso la presentazione di case-history di aziende che hanno adottato con successo misure di welfare aziendale dedicate alle donne. Quasi a voler dire che le possibilità ci sono. E che il soffitto di cristallo potrà essere infranto solo grazie all’impegno di tutti.