Unhcr lancia un video contest sul tema dell’accoglienza
Ogni due secondi, nel mondo, una persona è costretta ad abbandonare la propria casa in fuga da guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti umani. Si parla di 60 milioni di persone sradicate dalle proprie terre, di cui la metà sono minori, ragazzi e ragazze in età scolare. Per questo l’Unhacr, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha lanciato un contest, Viaggi da Imparare, dedicato alle scuole superiori di tutta Italia, coinvolgendo i giovani e sollecitandoli a raccontare il tema dell’accoglienza attraverso il linguaggio creativo audiovisivo.
Dal 15 novembre le scuole potranno partecipare al contest presente sul sito viaggidaimparare.it realizzato da Unhacr in collaborazione con il Miur. I ragazzi e le scuole saranno invitati a pensare, scrivere e creare la propria storia sul tema dell’accoglienza attraverso un video della durata massima di 2 minuti. Il video vincitore diventerà uno degli spot ufficiali di Unhacr per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2019 (20 giugno).
Il progetto didattico ha l’obiettivo di sviluppare consapevolezza e conoscenza sul tema dei rifugiati, stimolare la partecipazione dei ragazzi e sviluppare la cultura della solidarietà e dell’accoglienza presso il pubblico più giovane e a diventare essi stessi promotori di questa cultura. Per questo, una volta iscritti nella sezione dedicata del sito, gli studenti avranno la possibilità di seguire un percorso interattivo a step fatto di quiz, contenuti educational, storie e testimonianze reali di ragazze e ragazzi rifugiati.
L’Unhcr è la principale organizzazione al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane, a proteggere i diritti di milioni di rifugiati, di sfollati e di e a costruire per loro un futuro migliore. Lavora in 127 Paesi del mondo e si occupa di oltre 60 milioni di persone.
Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1950, da allora l’Agenzia ha aiutato quasi 70 milioni di persone. Per questo le sono stati assegnati due Premi Nobel per la Pace, il primo nel 1954, il secondo nel 1981.