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Secondo uno studio di Bankitalia, nonostante la pandemia, il numero di piccole e medie imprese quotabili è ancora molto elevato e non si esclude una ripresa nel 2021

Dopo le crisi del 2008 – 2011 le Pmi hanno introdotto una serie di accorgimenti finanziari e parametri di controllo che hanno permesso lentamente di raggiungere nel 2019 un livello di salute delle aziende sostanzialmente positivo. Anche se i risvolti economici della crisi pandemica stanno avendo un impatto molto pesante sui rating e la solidità, si auspica che le prassi ormai consolidate consentano una rapida ripresa

Le small e mid cap quotate su Borsa Italiana che hanno adottato criteri ESG hanno avuto tra il 2017 e il 2019 una crescita tre volte maggiore di tutte le altre imprese. La disclosure non finanziaria rimane però un tema aperto, ancora troppo poco regolato per essere una vera garanzia per chi investe

I clan sono stati molto attivi durante l’ultimo anno e hanno sfruttato le opportunità per infiltrarsi in nuovi business. Secondo il rapporto delle associazioni Libera e Lavialibera, la debolezza delle imprese italiane colpite dalla crisi potrà dare ulteriore forza alle organizzazioni criminali

Il Covid è stato vissuto come un’emergenza anche nel settore dei trasporti e stoccaggio, sofferente da un lato per le chiusure e dall’altro per dover garantire risposte rapide ad ambiti strategici, quali sanità e alimentare, e alla crescita dell’e-commerce. L’esperienza è stata utile per individuare le aree di sviluppo del business sulle quali lavorare da subito

È stato siglato il protocollo di intesa tra Sace e Golden Group per rafforzare l’internazionalizzazione delle aziende italiane, l’obiettivo è diffondere la conoscenza dei prodotti e servizi disponibili e puntare su attività formative mirate

Aziende e controllate estere in Italia, e italiane all’estero, continuano a macinare fatturato, valore aggiunto e trainano l’occupazione. Ma il Belpaese deve stare attento a non diventare la preda ideale delle acquisizioni

L’inatteso arrivo della pandemia ha trovato le aziende italiane diversamente strutturate per far fronte agli inevitabili contraccolpi economici. Patrimonializzazione, liquidità e gestione del rischio sono elementi che alla fine faranno la differenza, con la prospettiva di grandi cambiamenti nel segmento

Tutti gli indicatori economici segnalano una grave situazione delle imprese italiane a causa della crisi pandemica da Covid-19. Il dato positivo riguarda la qualità dei fondamentali finanziari, per permetteranno a molte di avere accesso a finanziamenti utili per la ripartenza

I commercialisti italiani rilevano un forte peggioramento delle condizioni economiche e finanziare in particolare delle microimprese. Le misure per il contenimento della pandemia hanno inciso profondamente su un tessuto che era già in difficoltà

La metà degli occupati del settore ha contratti a tempo e in quest’anno di pandemia ha fatto fatica a trovare lavoro: si tratta per la maggior parte di donne e giovani, le fasce più deboli tra i lavoratori. E da qui a fine anno la prospettiva non è migliore