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A ottobre sono state circa 12mila le denunce all’Inail di persone contagiate dal nuovo coronavirus: un record che conferma la recrudescenza delle infezioni di “origine professionale”, dopo i 1700 casi di settembre seguiti alla tregua estiva

Secondo l’ultimo report WeWorld Index, la pandemia ha portato a un peggioramento del livello di inclusione: in due Paesi su tre non è garantita una vita dignitosa a donne e bambini

L’Onu lancia un appello: la pandemia ha fatto aumentare l’insicurezza alimentare e la vulnerabilità per i migranti e per le loro famiglie che contano sulle rimesse dall’estero, ma anche per quelle comunità costrette ad abbandonare le proprie abitazioni a causa di conflitti, violenze e calamità. Se non si fa niente, si rischiano 33 milioni di nuovi affamati

Dopo la sbornia estiva, quando le persone erano pronte a spendere di nuovo, forse convinte che il virus era stato sconfitto, la realtà della seconda ondata ha gettato un’ombra lugubre che rischia di allungarsi fino alle prossime feste

Plumbeo il quadro tracciato da Termometro Italia, lo studio di Cerved/Innovation Team sul sentiment degli italiani: la seconda ondata del virus, con le sue inevitabili conseguenze economiche e sociali, sta piegando le speranze anche per il 2021

Presentata l’edizione 2020 del Rapporto Italiani nel Mondo che dal 2006 analizza il fenomeno migratorio dall’Italia: dati, curiosità e falsi miti sugli italiani che si trasferiscono all’estero

Le famiglie sperano che l’anno scolastico fili liscio ma intanto si preparano ai, forse invitabili, periodi in cui i figli torneranno a studiare attraverso un monitor. Ed è boom di acquisti di device elettronici, con conseguente aumento vertiginoso dei prezzi

Le aree urbane sono destinate a diventare grandi agglomerati con milioni di abitanti, vivibili nel momento in cui sono in grado di garantire servizi soddisfacenti. Il salto verso la città intelligente manca di finanziamenti, oltre che di una cultura condivisa

Secondo un’analisi di Unioncamere nei prossimi cinque anni saranno sostituiti 2,5 milioni di lavoratori, ma la crisi rallenta le nuove assunzioni fino al 2021