Imprese: ridurre e governare l’impatto del cambiamento climatico
I settori produttivi sono chiamati a rispondere del loro apporto alle emissioni di CO2, ma allo stesso tempo devono gestire le conseguenze sulla propria attività di un ambiente che cambia. La strategia da adottare affianca agli evidenti rischi le opportunità di assecondare le nuove sensibilità sociali
Patto per la decarbonizzazione: le industrie si alleano
Le associazioni dei settori Hard to Abate si uniscono per fare il punto sugli obiettivi imposti dal “Net Zero”. Ma la strada è sbarrata anche dalle incertezze sulle politiche energetiche a fronte del conflitto. A ciò si aggiunge l’aumento esponenziale dei costi. Le direttive Ue sembrano per di più stringenti
Industria e servizi, ecco il report della Banca d’Italia per il 2021
L’indagine restituisce un’istantanea sull’andamento dell’economia italiana nello scorso anno: seppur ben resilienti e trainate da una crescita evidente nel post-pandemia, le imprese hanno aumentato i prezzi rivedendo però al ribasso i margini di profitto. Concause sono l’aumento dei costi energetici e la mancanza di materie prime
Le eccellenze italiane nei settori pharma, biotech e medtech
Quello che viene chiamato l'ecosistema delle scienze biologiche è in grande salute: la pandemia ha accelerato la crescita delle aziende italiane in questi comparti, che rappresentano avamposti d'innovazione e crescita, attirano finanziamenti e guidano la ricerca anche a livello europeo
Il manifatturiero italiano affronta gli effetti della guerra
Dopo l’ottima performance della ripartenza del 2021, le previsioni di crescita per quest’anno devono essere riviste al ribasso (+1,5% contro +4,9%), a causa delle tensioni internazionali e della scarsità delle materie prime. Ciò nonostante, le imprese industriali italiane si mostrano capaci di governare la situazione contingente e sono attese a una crescita del 2,6% annuo fino al 2026
Come le sanzioni alla Russia colpiscono l’export digitale italiano
Il divieto di effettuare operazioni commerciali con la Federazione russa come ritorsione per l’invasione dell’Ucraina colpisce il made in Italy anche nella sua quota di vendite online. Le perdite potrebbero arrivare a 800 milioni di euro
Le imprese estere fanno crescere l’industria
Le multinazionali che operano sul territorio italiano hanno un modello di gestione e di sviluppo orientato all’innovazione e alla sostenibilità: le ricadute sul tessuto imprenditoriale locale vanno quindi oltre il solo rapporto economico e produttivo
Crisi d’impresa: -19% rispetto al 2019
Per contenere l’impatto sull’economia della pandemia di Covid-19, il Governo ha messo in atto nel 2020 una serie di misure statali di moratoria sui finanziamenti e di intervento a sostegno della liquidità. Questi interventi hanno evitato negli ultimi due anni la chiusura di molte imprese. I dati confermano tuttavia che la mortalità maggiore si è verificata nei settori più colpiti dalla sospensione delle attività
Le aziende vorrebbero essere più leggere
Per le imprese manifatturiere, aumentano le difficoltà di adeguarsi alle sollecitazioni del contesto globale che affaticano la produzione, ragione per cui molte pensano di esternalizzare l’attività. La soluzione ai problemi potrebbe però venire da un approccio più proattivo verso i mega-trend che caratterizzano il mercato
Commercio: la nuova mappa delle attività italiane
Pubblicato il settimo rapporto dell'Osservatorio sulla demografia d'impresa dell'Ufficio Studi di Confcommercio. In nove anni perse quasi 100mila imprese commerciali. I centri storici cambiano ma non si spopolano; nelle città d'arte più B&B che alberghi
Scenari di crisi, la forza delle aziende di servizi
In un contesto critico, come è quello della pandemia, le imprese di produzione subiscono un impatto negativo superiore rispetto a quelle dei servizi e in genere alle attività di servitizzazione. La ragione sta nella mission stessa di queste aziende ma anche in modelli di business più agili
Aziende, così crescono i piani per la sostenibilità
Secondo uno studio condotto da EY, nel 2021 il 69% delle 300 aziende italiane analizzate ha previsto politiche tese allo sviluppo sostenibile. Spicca l’attenzione a definire obiettivi, tempistiche e target quantitativi, estendendo la prospettiva della transizione energetica verso una più ampia trasformazione della società e delle persone